Registrazione  |  Login

giovedì, mag. 02 12:50

 
 

 
   
 
 
   

 

Giusi Bonacina

Giornalista, scrittrice, esperta di tradizioni bergamasche, folclore, cultura e costume. Ha collaborato con diversi quotidiani e periodici regionali e nazionali e con reti televisive e radiofoniche. E’ socia del P.E.N. Club Italia Onlus (Poets, Essaysts, Novelists). E’ inoltre autrice della serie di racconti “Odiavo le trecce” (ed. Il Sestante 2004) e del saggio “Gioppino nostro antenato” (ed. Il Sestante 2005).

 

Gogì”. Spilli. Da “gógia”. Ago. Dialetto Bergamasco.

 

" I “gogì” erano gli spilli appuntati sul grembiule della mamma nel mondo popolare bergamasco, quando era la mamma a rammendare i vestiti di famiglia. Ma “gogì” sono anche le piccole contrarietà quotidiane, i crucci, i problemi di tutti i giorni così come i pungoli, gli stimoli ad agire. Antidoti contro la noia. “Gogì” è il titolo dell’ultimo libro di Giusi Bonacina, giornalista e scrittrice che ha scelto proprio il dialetto bergamasco per questa sua raccolta di poesie (“Gogì” era anche il nome di uno dei suoi cani, cui il libro è dedicato).

 

Il cane Gogì è anche ritratto in copertina nella bella illustrazione di Jacopo Andriolo che è l’autore dei disegni di tutta l’opera.

 

Gogì rappresenta per l’autrice un ritorno al passato dove i ricordi dell’infanzia si mescolano ai primi amori, agli affetti familiari così come all’attaccamento per la sua terra, per la sua gente, per i luoghi più cari… Ed ecco perché Gogì è anche, in fondo, un inno a Bergamo e al suo dialetto che è, sono parole sue, “…aspro come i sentieri delle nostre montagne, dolce come il latte di cui ci ha nutriti nostra madre, rude come i solchi tracciati nei campi, lirico come le più belle composizione dei nostri poeti…”

 

E, in fine, Gogì vuol essere il più affettuoso dei saluti per un cane indimenticabile, grandissimo, insostituibile amico."

 

                                                                                                                                                Giusi Bonacina

 


 Qui di seguito, alcuni versi della Poesia "Gogì" .
(poesia che dà il titolo alla raccolta)

 
 
 
   

 

Silvia Calzolari

Nasce nel 1965 a Bergamo dove attualmente vive.
Da sempre appassionata di danza e poesia, nel 2009 propone alcune sue liriche nella raccolta autoprodotta "Specchio".
Nello stesso anno la casa editrice Aletti pubblica la sua poesia "Il nulla" nell'antologia "Poesie del nuovo millennio" (ed.dicembre 2009).
Nel 2010, sempre Aletti, pubblica le liriche "La mia tela" e "Respiro croato" inserite, rispettivamente, nelle antologie "Tra un fiore colto e l'altro donato" e "Luoghi di parole".
Gloria Gaetano (editor) la invita nel suo blog "Poeti clandestini".
Tony Faberge recita le sue poesie nel programma radiofonico "Musica e Parole" a RadioSì Bruxelles.
Inoltre Silvia partecipa, come ospite, alla mostra "Realtà unica, visione diversa" di Campiglia (Li), promossa da Athena Spazioarte.
Grazie a Gloria Gaetano, in collaborazione con altre sette poetesse, esce l'antologia poetica 
"Plurale femminile" (ilmiolibro.it-Feltrinelli.it) in presentazione a Roma.
"Suonetti in No Minore" (Aletti Editore) è la silloge del percorso poetico di Silvia Calzolari.

Sivia Calzolari

 


 Qui di seguito, alcuni versi della Poesia "Il mio lago"
(da "Suonetti in No Minore")


   . . . 

 
 
 
   

            sottopagine             

8/a

8/b

 

 

 

 

 

 

 

8

 

 

Home

 

 

ilpaesechecambia.it...   sempre di più!

 
 

Condizioni d'Uso  |  Dichiarazione per la Privacy  

 Copyright (c) Maurizio Donisi